Al via la Santa Messa al Santuario della Madonna del Monte delle Formiche con la solenne benedizione dei bambini.

Il curioso nome del Monte delle Formiche a Pianoro (alto 638 metri) è legato a un fenomeno che si verifica ogni anno. Intorno all’8 settembre, il giorno della festa della Natività della Madonna, cui è dedicato un santuario presso la cima della montagna, sciami di formiche alate (Myrmica scabrinodis) partono dalla Foresta Nera in Germania, seguono lo stesso identico percorso da secoli, raggiungono la vetta e qui muoiono davanti all’immagine di Maria. Dell’evento si ha testimonianza fin da tempi antichissimi, poiché nel Quattrocento la chiesa era denominata “Santa Maria Formicarum”.

Nel Santuario, sotto l’immagine della Vergine, è riprodotto un distico latino che recita “…centatim volitant formicae ad Virginis aram quo que illam voliant vistmae tatque cadunt” (ansiose volano le formiche all’altare della Vergine, pur sapendo che ai suoi piedi moriranno).

L’8 settembre è tradizione che gli insetti vengano benedetti e donati ai fedeli (la credenza popolare vuole infatti che curino alcuni malanni), all’interno di piccole “caramelle di carta colorata” che si tengono nel portafoglio, insieme al santino della Madonna, per un anno intero. Il sacro edificio fu più volte riedificato nel Trecento, nell’Ottocento e nel 1957, dopo la devastazione della Seconda guerra mondiale.

L’attuale chiesa fu costruita nello stesso luogo della precedente su disegno dell’arch. Gaetano Marchetti. Il Santuario si trova nel punto più alto del confine tra tre valli, e per questo motivo la Madonna delle Formiche è la protettrice delle Valli del Savena, dell’Idice e dello Zena, oltre ad essere, dal 2020, patrona e custode del Comune di Pianoro durante la recente grave pandemia.

Al via l’annuale festa del Monte. Grande successo per la caccia al tesoro organizzata dai giovani dell’Estate Ragazzi al Santuario della Madonna delle Formiche.

Aleksandra, Beatrice, Mariagiovanna, Sara e Silvia hanno organizzato un percorso a sorpresa dove ogni indizio scoperto conduceva un nuovo indizio, fino a trovare il premio finale ai piedi della Madonna, protettrice delle tre valli Savena, Idice, Zena.

Al termine della caccia al tesoro ricchi premi e dolci per tutti (oltre a crescentine con prosciutto e formaggio!).

Oltre cento persone hanno partecipato questa sera alla cena di raccolta fondi per i lavori al Santuario della Madonna del Monte delle Formiche, protettrice delle tre valli Savena, Idice, Zena.

Rosanna ed i volontari del Monte hanno preparato tortellini in brodo, carne, friggione e dolci per tutti.

“Grazie di cuore a voi tutti che aiutate il Monte – ha detto Don Giulio durante il messaggio di saluto – noi tutti vogliamo bene a questo luogo meraviglioso. Domenica 15 settembre vi sarà la grande solenne processione nel bosco, che abbiamo dovuto rimandare domenica scorsa per la pioggia.

Una processione per ringraziare sempre Maria, la mamma di Gesù e la nostra mamma”.